Comune di Foggia

Dettaglio gara

PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA INTEGRATA DOMICILIARE (A.D.I.) EX ART. 88 DEL R.R. PUGLIA N. 4/2007, RIVOLTO AI CITTADINI DELL’AMBITO TERRITORIALE DI FOGGIA. C.I.G. 893954169A

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Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Struttura Appaltante: Ufficio Contratti e appalti

Cig: 893954169A

Stato: Non Aggiudicata

Oggetto: PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA INTEGRATA DOMICILIARE (A.D.I.) EX ART. 88 DEL R.R. PUGLIA N. 4/2007, RIVOLTO AI CITTADINI DELL’AMBITO TERRITORIALE DI FOGGIA. C.I.G. 893954169A

Descrizione: il presente appalto ha per oggetto l’affidamento del Servizio di assistenza integrata domiciliare (A.D.I.), di cui all’allegato IX del D. Lgs. n. 50/2016. CPV 85311100-3;

Importo di gara: € 289.432,92

Importo soggetto a ribasso: € 283.757,76
Importo non soggetto a ribasso: € 5.675,16

Scelta del Contraente: Procedura Aperta

Tipo di appalto: Servizi

Criterio di aggiudicazione: Offerta Economica Più Vantaggiosa

Modalità di partecipazione: Telematica

R.U.P.: Ing. F.sco Paolo Affatato

Data di pubblicazione

Data di pubblicazione: 18/10/2021

Data di scadenza bando: 03/11/2021 12:00 - Europe/Rome

Caricamento busta amministrativa e tecnica:

Da: dalla data di pubblicazione della gara
A: 03/11/2021 12:00 - Europe/Rome

Data prima seduta pubblica amministrativa 04/11/2021 10:00 - Europe/Rome

Caricamento busta economica

Da: 16/11/2021 19:00 - Europe/Rome
A: 22/11/2021 09:00 - Europe/Rome

Data apertura offerte economiche: 22/11/2021 10:00 - Europe/Rome

Riepilogo documentazione

Determina a contrarre - 4-DETERMINA A CONTRARRE 1228 DEL 2021.pdf
Bando di gara - 5-BANDO ADI da pubblicare.pdf
DGUE - 17-DGUE ADI.xml
Documento generico di gara - 1-capitolato ADI.pdf
Documento generico di gara - 6-DISCIPLINARE ADI.pdf
Documento generico di gara - 9-CIG PERFEZIONATO.pdf
Documento generico di gara - 13-DOMANDA e DICHIARAZIONE ART. 80.docx
Documento generico di gara - 14-Dichiarazione familiari conviventi.docx
Documento generico di gara - 15-MO - Aperta OEPV - Con Marca (sopra 40K).docx
Documento generico di gara - 16-OFFERTA ECONOMICA.doc
Comunicazione ammessi ed esclusi - 1-Verbale n.1 del 04-11-2021.pdf.p7m
Determina di nomina commissione - 27-determina nomina seggio 1376-2021.pdf
Convocazione Terza Seduta di gara - 28-Convocazione_seconda_seduta_pubblica.pdf

Verbali di Gara

Verbale verifica documentazione amministrativa - 1-Verbale n.1 del 04-11-2021.pdf.p7m
Verbale di apertura delle buste tecniche - 2-Verbale n.2 del 16-11-2021 SEDUTA RISERVATA.pdf.p7m.p7m.p7m
Verbale valutazione documentazione tecnica - 3-Verbale n.pdf

Chiarimenti

1 Abbiamo visto che all’art. 18 del Capitolato Speciale d’Appalto è previsto esclusivamente il pagamento per le spese del personale; considerato che trattasi di un servizio, e addirittura è previsto un costo orario di € 17,59, che comunque non soddisfa neanche il rispetto del CCNL delle Cooperative sociali e non prevede costi di gestione (DPI, costi di spostamenti, consulente amministrativo, ecc.), come verrà riconosciuto il pagamento, tra l’altro delle spese già indicate nel medesimo articolo del Capitolato? È solo il caso di evidenziare che trattasi di personale proveniente dall’attuale ente gestore e, pertanto, non si potrà neanche usufruire di eventuali agevolazioni contributive per l’assunzione degli stessi operatori.

Per i pagamenti inerenti agli emolumenti del personale, è previsto nel Capitolato che saranno liquidati gli importi analiticamente indicati in sede rendicontazione sulle ore effettivamente svolte da ogni singola figura professionale. In ordine al costo orario del personale, si evidenzia che lo stesso è stato calcolato secondo le Tabelle ministeriali del CCNL delle Cooperative del settore socio-sanitario assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo in vigore. Per quanto attiene alle altre spese, si precisa che nel costo complessivo dell’appalto sono state prese in considerazione sia le voci di spesa del personale che i costi di gestione.

2 richiesta di chiarimento ovvero di correzione della legge di gara Con la presente la scrivente, in riferimento alla procedura di gara indicata in oggetto intende rappresentare quanto segue. Il Capitolato Speciale d’Appalto, all’art. 4, individua, quali destinatari del servizio, i cittadini residenti nel territorio comunale di Foggia; ne deriva, pertanto, che quest’ultimo costituisce l’ambito geografico entro il quale la commessa dovrà essere eseguita. Il Disciplinare di gara, poi, all’art. 21 – rubricato “Criteri di Aggiudicazione” –, nell’indicare i criteri di valutazione dell’offerta tecnica, prevede le seguenti voci di premialità connesse alla “qualità organizzativa dell’impresa” ovvero alla “qualità del servizio”: - punto 1.7. presenza sedi operative sul territorio, max 2 punti - punto 2.2. esperienze ed attività documentate sul territorio sul quale si intende svolgere l’attività, max 6 punti Il combinato disposto delle richiamate norme della legge di gara, pertanto, lascia intendere che codesta Committente abbia inteso riservare ad operatori economici attualmente muniti di sedi operative nel territorio del Comune di Foggia e che abbiano già operato entro il medesimo territorio, la possibilità di conseguire un massimo di 8 punti (pari al 10% del punteggio massimo attribuibile all’offerta economica), mentre la medesima possibilità sarebbe preclusa a soggetti che, pur muniti di ampia e comprovata affidabilità economico-finanziaria ed esperienziale, non presentino i medesimi requisiti di territorialità. Al riguardo, tuttavia, corre l’obbligo rilevare che l’Autorità Nazionale Anticorruzione, in numerose occasioni, da ultimo con la delibera n. 229 del 1 marzo 2017 e con la delibera n. 722 del 31 luglio 2018, ha affermato che i criteri che accordano preferenza a favore di soggetti che hanno un peculiare radicamento organizzativo sul territorio interessato dalla gara, sono illegittimi in quanto annoverabili tra le c.d. clausole territoriali. Quest’ultima tipologia di clausole, orami per costante giurisprudenza, risultano contrarie ai principi fondamentali, sanciti espressamente dall’art. 30, comma 1, del d.lgs. n. 50/2016 (posti a tutela della libera concorrenza), di non discriminazione e par condicio, dispiegati anche nell’invocato art. 30, comma 2, del d.lgs. n. 50/2016 e valevoli per qualsivoglia procedura di scelta del contraente, per gli appalti e per le concessioni di beni e servizi, sopra e sotto soglia (si vedano anche l’art. 36, comma 1, e l’art. 164, comma 2, del d.lgs. n. 50/2016; TAR Veneto, I, 21.3.2018, n. 320; TAR Puglia, Lecce, I, 5.7.2018, n. 1104; TAR Molise, 28.1.2019, n. 38, T.A.R. Toscana, III, 28.3.2020, n. 371, Tar Veneto, I, 21.03.2018 n.320; si veda anche Cons. Stato, III, 3.12.2015, n. 5494). Alla luce di quanto sopra esposto, dunque, l’attribuzione di un maggior punteggio riconosciuto esclusivamente a chi, al momento della presentazione dell’offerta, possa dimostrare di godere già della disponibilità di sedi operative e di aver maturato esperienza nell’ambito del territorio comunale, risulta illegittima; tanto anche in considerazione del fatto che l'interesse sotteso al requisito previsto dal disciplinare di gara può essere soddisfatto anche da quelle imprese concorrenti che, pur non operando di norma nell'ambito territoriale di riferimento, possono dotarsi, in caso di aggiudicazione, di uffici operativi attraverso una molteplicità di strumenti negoziali di durata pari al contratto stipulato con la stazione appaltante, senza in tal modo doversi assumere un onere economico del tutto ingiustificato. Sul punto, merita di essere richiamato l’indirizzo interpretativo secondo cui il possesso di sedi operative nell’ambito del territorio di riferimento, assume la natura di elemento materialmente necessario per l'esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, esigibile nei confronti del solo aggiudicatario come "condizione" per la stipulazione del contratto e non invece come requisito di partecipazione, ovvero, come nel caso di specie, di criterio di attribuzione del punteggio (cfr. ex multis Tar Campania, Napoli, n. 776/2019; Consiglio di Stato, n. 5929/2017) In forza di tutto quanto esposto, nel ribadire la radicale illegittimità della legge di gara nei punti evidenziati, si chiede a codesta spett.le Committente di volerne fornire un’interpretazione coerente con i principi di par condicio fra i concorrenti, di massima partecipazione, imparzialità e ragionevolezza che devono presiedere all’azione amministrativa, ovvero, ove ciò non sia possibile, di procedere alla emenda della legge di gara previa espunzione dei criteri in questione. Distinti saluti.

I criteri di valutazione dell’offerta indicati nel Capitolato speciale d’appalto sono stati fissati nel “ Regolamento unico per l’affidamento dei servizi a soggetti terzi” approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 30/07/2018. Tale disciplina costituisce uno degli allegati del Piano Sociale di Zona dell’Ambito Territoriale di Foggia approvato dalla Regione Puglia in Conferenza di Servizi in data 02.08.2018. Pertanto, i criteri indicati per la valutazione delle offerte che perverranno per l’affidamento del servizio di Assistenza Integrata Domiciliare (A.D.I.) risultano in conformità ai citati provvedimenti, i quali non precludono, comunque, la più ampia partecipazione degli Operatori economici. IL DIRIGENTE Dott.ssa Silvana Salvemini

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